È una storia fantastica... Sono senza parole! Soprattutto perché è difficilissimo adattare un ideale al mondo reale e c'è un tocco di poesia nel scegliere di lasciare aperta la risposta.
Sono riuscita a commuovermi quando saber dice a shirou che è il suo fodero, ma la separazione dei due è troppo triste ed archer resta un servant dallo sguardo duro. Aspetto che cambia, nell'altra ruota, dopo che rin gli promette che gli farà amare se stesso. Allora la vita di shirou potrebbe diventare perfetta, tra eroismo ed una vita piena di significato. C'è qualcosa di strano però, se devo essere sincera. In fate rin sparisce troppo dalla scena, senza che ne sia spiegato bene il motivo, diventa quasi una sorta di crocerossina o.o e mi sembra un pò assurdo che la lascino sul pavimento, con lo stomaco mezzo aperto o.o!
In Ubw invece Saber pur essendo passata a rin, continua a seguire gli ordini di shirou e poi è lei che gli torna in mente quando il marchio scompare (a rigor di logica, se glielo ha passato rin è a lei che dovrebbe pensare per associazione). E poi in ubw stranamente non si stupisce nessuno se shirou si butta sempre in prima linea. O.o
Non ho visto le due visual novel, però a mio parere non c'è una ruota giusta.. E se c'è, non è stata descritta, perché dovrebbe essere un miscuglio tra tutte quante. Il giusto equilibrio potrebbe essere uno shirou sempre corteggiato da rin, che però si innamora di saber, che combatte col suo io futuro, il quale affida il giovane se stesso a rin. Uno shirou che salva ilya consapevole di dover uccidere kirei, perché non si redimerà mai. Non si può salvare chi non vuole essere salvato. Tematica che potrebbe essere approfondita con una prova, un secondo involucro nascosto che ormai è già stato intriso dal graal: una sakura ed una saber corrotte che vengono risparmiate, perché in qualche modo lottano contro la corruzione (d'altronde è ciò che fa shirou in fate, richiamando avalon). Poi in qualche modo ci si potrebbe aggiungere tutti i focus on sui personaggi secondari ed il cambio momentaneo di master di archer e saber. Però...
Se così fosse, non sarebbe una storia come tante altre? Bellissima e perfetta, certo, ma siamo sicuri che ci farebbe riflettere così tanto? È bello che una strada porti ad un risultato diverso dell'altra.. Senza che nessuna sia condannabile. Anche i personaggi come le persone hanno il diritto di essere imperfetti.
Poi, devo dire che quando ho notato l'affinità tra le mille spade di g e la possibilità di creare spade all'infinito di ar, mi sono chiesta perché non ci avessi pensato prima :-D! Comunque forse il modo di addolcire il principio è proprio quello di avere qualcuno che ti ama, da cui tornare a fine battaglia. In modo da avere più cura della propria vita e non cominciare a trattare le persone come meri numeri.
