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| Ovviamente, come fonte di sussistenza dopo la scomparsa di Caster, Assassin è costretto ad utilizzare la Leyline del tempio, ma, indipendentamente da ciò, Assassin si ritrova ad avere per Master un Servant... E' vero che Caster non ha problemi di rifornimento magico, ma il fatto di essere Servant di un Servant è comunque penalizzante (teoricamente, la dipendenza è doppia: dipende da un servant che a sua volta dipende da un master, in questo caso, tra l'altro, neanche mago.).
Ciò che spiegavo è che, INDIPENDENTEMENTE dalla presenza di Caster, Assassin non può comunque allontanarsi dall'entrata del tempio. A questo punto potrebbero sorgere dei dubbi legittimi sul rifornimento di energia magica di Assassin.
CASO 1: Caster non fornisce energia magica ad Assassin In questo caso, Caster sarebbe una cretina di prima categoria. Anche volendosi servire di Assassin solamente come guardiano dell'entrata del tempio, sarebbe stato inutile un discorso del tipo "sfruttiamo la leyline per tenerlo in vita". Sarebbe inutile evocare un servant "inutile". Data la sua enorme capacità magica (e, soprattutto, i metodi usati per ottenerla), avrebbe fatto prima a mantenerlo direttamente passandogli parte dell'energia accumulata. In questo modo, Assassin sarebbe stato anche molto più efficiente (e con un livello di "mobilità" superiore). Quindi, il CASO 1 è bocciato.
CASO 2: Caster NON PUO' fornire l'energia magica ad Assassin per cause di forza maggiore Proprio in quanto Servant, Caster, nonostante possa raccogliere energia magica in grandi quantità, è impossibilitata a fornire energia magica direttamente ad Assassin. L'evocazione di un Servant è seguita dalla stipulazione effettiva di un contratto. Una volta stipulato, il vincolo tra master e servant è inevitabile. Come diretta conseguenza, Caster è costretta a passare un minimo di energia magica ad Assassin involontariamente (è il vincolo del contratto). Il problema è che, anche se Caster è un servant mago dotato di grandi quantità di energia magica, è a sua volta un Servant, ed ha per master un uomo che non è un mago. Quindi, tirando le somme, Caster deve sfruttare gran parte dell'energia magica per mantenere se stessa, per fare quindi ciò che non può fare il suo master. Il resto, sarà usato per le sue abilità e arti magiche... quel poco che avanza, viene passato ad Assassin indirettamente col vincolo del contratto, ma non è comunque sufficiente al suo sostentamento. Proprio per questo, nonostante tutto, anche con Caster ancora in vita, Assassin deve restare all'entrata del tempio, in modo da poter sfruttare la Leyline per supplire lo scarso apporto di energia magica che dovrebbe arrivare dal suo master. Fondamentalmente, il grande piano di Caster per accumulare energia magica serve proprio a questo... perchè è lei in primis ad avere bisogno di grandi riserve di energia, necessarie al proprio sostentamento, in quanto non la può ricevere direttamente da Kuzuki.
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