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| CITAZIONE (arkady18 @ 1/12/2008, 10:17) CITAZIONE Nessuno ha notato che nell'anime, Berserker contro Archer, lui indossa lo stesso medaglione che Rin regalò a Shirou? Ho appena controllato, ma Archer non indossa quel ciondolo. Comunque, lo porta sempre con sè(sicuramente in tasca); infatti, alla fine dell'episodio, Archer si dissolve e, sotto il suo mantello che sta scomparendo, appare il ciondolo. Ad ogni modo, è sbagliato, perchè Archer non aveva più quel ciondolo: Archer consegna il ciondolo a Rin nel prologo, dopo aver inseguito Lancer. Così, Shirou si porterà a casa il ciondolo che trova per terra e Rin crederà che Archer sia tornato a scuola e abbia raccolto il ciondolo(l'ultimo prezioso ricordo di suo padre, che lei aveva abbandonato, perchè l'aveva svuotato di energia e lo credeva inutile)e gliel'abbia riportato dicendole che, anche senza più energia magica al suo interno, è sempre un prezioso ricordo di suo padre. Così, nello scenario UBW, Shirou si ritroverà un giorno a casa di Rin e noterà un ciondolo identico a quello che aveva portato a casa... Questo è, secondo me, un punto importante di UBW nella scoperta della vera identità di Archer e il manga, che viene considerato ispirato a UBW, non ne fa il minimo accenno. Ritornando alla mia affermazione CITAZIONE Archer ha i suoi buoni motivi per essere diventato così. Ho pensato a come rispondere senza spoilerare troppo(accorcio un bel po', anche perchè metà scenario è basato sulla vita passata di Archer). ATTENZIONE: ho cercato di spoilerare il meno possibile, ma, anche dicendo poco, ho spoilerato parecchio: non leggere se non vuoi rovinarti troppo la sorpresa Shirou ha letteralmente votato la sua intera vita a perseguire il suo ideale di diventare un supereroe. Alla sua morte, non era ancora riuscito nel suo intento, ma ha ottenuto di diventare un guardiano della Terra, votando così pure la sua vita dopo la morte(traduzione in parole povere: PER SEMPRE, PER TUTTA L'ETERNITÀ) al suo ideale. Gli spiriti eroici sono posti fuori dalla linea del tempo e possono essere inviati in una qualsiasi epoca presente, futura o passata(per questo è stato possibile per un eroe del futuro come Archer venire evocato nell'attuale Guerra, in cui non è ancora un eroe). Se non ricordo male, il compito dei guardiani è quello di proteggere la Terra ogni qual volta incombe un pericolo o una forza malvagia cerca di prendere il sopravvento. Col passare del tempo, l'eroe Emiya Shirou si rende conto che questa vita da supereroe non è ASSOLUTAMENTE come la immaginava lui e si sente tradito da quell'ideale, che ha inseguito incessantemente per tutta la vita e che ora si scopre incapace di fargli ottenere quello che più ha sempre desiderato, il realizzarsi della sua utopia: un mondo in cui nessuno soffre. Scopre così che è costretto a vivere una non vita in cui, dopo migliaia di anni(se non sbaglio, sono così tanti che è diventato un supereroe), il mondo non impara nulla e la gente continua a farsi male da sola. Per lui, la storia non fa altro che ripetersi all'infinito: gli uomini diventano cattivi e lui viene chiamato a mettere a posto le cose. Lui voleva diventare un supereroe, qualcuno che, secondo lui, fosse in grado di proteggere tutti, ma ha ottenuto solo di vedere sofferenza, di dover punire con violenza gli uomini, di dover mettere ogni volta a posto le cose e la consapevolezza che i suoi poteri non servono a nulla: non sono in grado di far smettere gli uomini di soffrire e farsi del male. Ora si sente tradito da quell'ideale che, invece di realizzare il suo sogno, gli para davanti la triste realtà che non c'è alcuna salvezza per questo mondo e che, invece di diventare una soluzione del problema, è diventato una pedina, un pezzo essenziale di questo sistema circolare "uomini_malvagi-crisi-salvezza-falsa_pace". Non gli è concesso di salvare nessuno, ma solo di punire gli altri. L'ideale che ha inseguito per tutta la vita l'ha tradito, non solo perchè diventando un eroe non è riuscito a salvare gli altri, ma anche perchè il suo ideale l'ha incastrato: non fa parte più del normale scorrere del tempo; no, per gli spiriti eroici non esiste più una vita, perchè sono solo pezzi di un ingranaggi di un meccanismo diabolico che prevede sempre un male che prevale sul bene; lui non salva, punisce con la forza; il suo unico scopo è mettere a posto le cose dopo che gli umani sbagliano. Lui non ne può più: nella versione inglese della visual novel, ripete sempre "I don't want to clean after humans"(o qualcosa del genere). In pratica, glli umani rovinano tutto e lui è costretto a sistemare le cose: è solo uno strumento, niente più di questo; tra lui e una scopa non c'è differenza(questo l'aggiungo io per rendere più l'idea). Secondo voi, dopo che qualcuno insegue per tutta la vita un ideale, che alla fine si realizza, ma lo tradisce, portandolo a fare l'opposto di quello che voleva(voleva salvare, ma può solo punire) e costringendolo a vedere per sempre gente che soffre(e lui voleva creare un mondo in cui nessuno soffre) e a vivere per sempre come un semplice strumento di ripulitura privo di sentimenti(lui pensava che, vedendo la gente felice dopo averla salvata, i ringraziamenti della gente gli avrebbero donato la felicità), non c'è qualche possibilità che quel qualcuno cambi anche solo minimamente? E dire che volevo essere breve... Avete ancora domande? Grazie!!!!!! Chiaro come sempre ^O^
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