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| Ho letto il manga la scorsa settimana e devo dire che mi ha lasciato un po' deluso. I disegni, in alcuni tratti, non sono proprio bellissimi e non si capiscono benissimo gli scontri, ma la cosa che mi è dispiaciuta di più è che è segue poco la trama originale del gioco e confonde un po' gli scenari Fate e Unlimited Blade Works, tralasciando alcuni dettagli. Per chi non avesse provato il gioco, do delle piccole precisazioni. Innanzitutto, non è un vero e proprio gioco, ma una visual novel, ovvero una sorta di romanzo con la musica di sootofondo e delle immagini a schermo: l'ambientazione della scena(casa , scuola, chiesa, ecc) e l'eventuale personaggio che sta parlando o di cui si sta parlando. Durante la storia, è possibile compiere alcune scelte, che modificano, quale più e quale meno, il proseguimento della trama. Il gioco è diviso in tre scenari che hanno lo stesso inizio e si dividono durante 'the night of fate'(la notte del destino), ovvero la notte dell'evocazone di Saber. Inizialmente, il gioco ti permette di giocare solo lo scenario Fate(quello cui è ispirato l'anime), finito il quale hai il permesso di accedere ad Unlimited Blade Works. Un errore grosso del manga è proprio non rispettare il punto di patenza del secondo scenario: dopo che finisci fate, ricominciando il gioco, ti compare nella night of fate la scelta Fermala/Non fermarla; non fermandola si continua con lo scenario fate e Saber colpisce Archer(infatti per quasi tutta la storia Archer resta ferito e non lotterà fino allo scontro finale con Berseker); fermandola, Archer resta illeso e quindi ha la possibilità di combattere contro Berseker. Il secondo grosso errore è che Shirou non viene ferito da Berseker, ma dalla "freccia" di Archer, che crea un'esplosione e migliaia di detriti volano per aria e uno di questi colpisce Shirou alla schiena. Il ferimento da parte di Berseker avviene nello scenario Fate.
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